Dopotutto, il giudice non può fidarsi solo della parola del creditore! Il creditore, che agisce in giudizio, deve provare il proprio diritto: avere i documenti corretti è quindi fondamentale per riuscire a recuperare il proprio credito.
Un decreto ingiuntivo può infatti essere ottenuto solo se del diritto fatto valere si dà prova scritta (art. 633 cpc).
I documenti richiesti servono a provare:
I documenti richiesti variano in relazione al tipo di credito e, quindi, in base all’obbligazione su cui esso si fonda.
In questo articolo vedremo quali documenti servono per recuperare un credito:
Il titolare di un credito su fatture deve consegnare al proprio legale:
Quanto sopra serve infatti a comprovare l’esistenza del credito e la prestazione (consegna di beni, prestazione di servizi) da cui esso discende.
Saremo noi legali, poi, a valutare se richiedere anche una copia autentica delle scritture contabili;
L’amministratore di condominio deve custodire e trasmettere all’avvocato di fiducia:
Non disdegneremo di poter valutare anche eventuali solleciti già trasmessi al condomino in ritardo con i pagamenti.
Il proprietario per poter richiedere un decreto ingiuntivo nei confronti dell’inquilino dovrà fornirci:
Noi legali, sulla base della documentazione ricevuta, trasmetteremo una diffida all’inquilino.
In caso di mancato adempimento procederemo con una richiesta di decreto ingiuntivo ed eventualmente con lo sfratto.
Quando il datore non paga il dipendente, ecco cosa ci serve per poter agire:
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In tutti i casi che vi abbiamo elencato è essenziale conservare eventuali scritture ricognitive del debito.
Ovvero, sono molto importanti anche tutti quei documenti dove il debitore ammette di dover pagare una determinata somma al creditore (anche un messaggio whatsapp potrebbe essere ritenuto utile). Basti pensare anche eventuali richieste di rate o dilazione trasmesse via e-mail. In questi casi, producendo tale comunicazione come prova, si potrà richiedere al Giudice un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo (art. 642 cpc), acquistando così il diritto di passare più velocemente alla fase di pignoramento.
Insomma, attenzione a raccogliere questo tipo di documentazione: l’ammissione del debito è una prova determinante!
Proprio per rendere il recupero rapido ed efficace vi aiuteremo, grazie alla nostra esperienza, a raccogliere e selezionare i documenti più importanti. Abbiamo già visto, in un altro articolo, quanto costa recuperare un credito e come le spese sostenute possano essere poste a carico del debitore.
Il recupero crediti è una delle attività più apprezzate dello studio Canella Camaiora. Affidarsi ad avvocati esperti significa limitare il rischio di contestazioni e giungere più rapidamente al recupero.
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Gloria Gelosa