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La sezione aurea: armonia e equilibrio nel design

Pubblicato in: Proprietà Intellettuale
di Martina Di Molfetta
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La sezione aurea, conosciuta anche come proporzione divina, è un principio matematico ampiamente apprezzato da artisti, designer e matematici. Questo rapporto, che esprime un ideale di equilibrio e armonia, si manifesta naturalmente in numerosi elementi della natura, nonché in diverse forme di arte e architettura. Oltre a essere un fondamentale strumento di ispirazione estetica, la sezione aurea è anche significativa nell’ambito della proprietà intellettuale, influenzando la progettazione di loghi e design, nonché le opere d’arte, con la sua presenza quasi ubiquitaria tra i creativi in questi settori.

Cos’è la sezione aurea?

La sezione aurea è un numero irrazionale, approssimativamente pari a 1,6180339887. Si ottiene dividendo un segmento in due parti in modo tale che il rapporto tra la parte maggiore (A) e la parte minore (B) sia lo stesso del rapporto tra l’intero segmento (A+B) e la parte maggiore (A). Questo rapporto si trova frequentemente in natura, ad esempio nella disposizione delle foglie, nella struttura delle conchiglie e persino nelle proporzioni del corpo umano.

Il concetto di sezione aurea ha radici profonde nella storia. Tracce di interesse per la sezione aurea risalgono ai Pitagorici, un gruppo di filosofi e matematici del VI secolo a.C., che la studiavano per le sue proprietà estetiche e matematiche. Pitagora e i suoi seguaci erano affascinati dalle proporzioni e dai rapporti numerici, vedendo in essi una manifestazione dell’armonia dell’universo.

Euclide, intorno al 300  a.C., descrisse la sezione aurea nei suoi “Elementi“, uno dei più influenti trattati di matematica della storia. Egli la definì come la divisione di un segmento in “estrema e media ragione” e ne esplorò le proprietà geometriche.

Durante il Rinascimento, la sezione aurea venne riscoperta e valorizzata per il suo potere estetico. Numerosi artisti, architetti e studiosi utilizzarono la sezione aurea per creare opere d’arte e architetture che incarnassero armonia e bellezza.

Leonardo da Vinci studiò a fondo questo principio e lo utilizzò nella composizione delle sue opere. Nella “Monna Lisa“, ad esempio, le proporzioni del viso e del corpo della figura seguono il rapporto aureo. Inoltre, nel famoso disegno dell’“Uomo Vitruviano” Leonardo dimostrò come le proporzioni del corpo umano seguano la sezione aurea, illustrando l’armonia tra le parti del corpo e l’intero.

Andrea Palladio è stato un architetto italiano, considerato il più grande architetto del XVI secolo nell’Italia settentrionale. Nelle sue opere ha impiegato proporzioni armoniche e principi matematici, fortemente influenzato dai principi dell’architettura classica romana di Vitruvio, che sottolineavano l’importanza delle proporzioni e dell’armonia nell’architettura.

La sezione aurea in fotografia

La spirale della sezione aurea viene applicata anche nella fotografia, permettendo di realizzare immagini coinvolgenti e ben composte. Secondo questo principio, l’elemento principale della fotografia dovrebbe essere posizionato in uno dei punti di intersezione delle linee che dividono l’immagine in proporzioni auree. Questi punti di intersezione sono considerati naturalmente attraenti per l’occhio umano, poiché seguono un modello che si ritrova comunemente nella natura e nell’arte.

Il rapporto aureo può anche influenzare le proporzioni e il framing della fotografia. Le linee guida della sezione aurea suggeriscono che la divisione dell’immagine in parti in cui la lunghezza del lato più lungo è circa 1,618 volte quella del lato più corto può creare un senso di armonia e equilibrio visivo.

Ad esempio, in un ritratto, il fotografo potrebbe decidere di comporre l’immagine in modo che il viso della persona occupi approssimativamente il 61,8% dell’altezza dell’immagine, con il resto del corpo e lo sfondo distribuiti secondo le proporzioni auree. Questo aiuta a evitare una composizione troppo centrata o squilibrata.

Un altro aspetto interessante è l’uso delle curve e delle linee guida basate sulla sezione aurea. Le curve che seguono il percorso di spirali auree possono essere utilizzate per guidare l’occhio dello spettatore attraverso l’immagine in modo fluido e naturale. Questo è particolarmente efficace in fotografia paesaggistica, dove una cascata o un fiume può essere composto in modo da seguire una spirale aurea, migliorando così la percezione di movimento e dinamicità dell’immagine.

L’integrazione della sezione aurea nella fotografia non si limita solo alla composizione visiva, ma può anche influenzare la percezione emotiva e cognitiva dell’osservatore. Studi hanno dimostrato che le immagini composte secondo il rapporto aureo tendono a essere percepite come più equilibrate, piacevoli e armoniose, stimolando una risposta estetica positiva nel pubblico.

L’applicazione nella Proprietà Intellettuale

La sezione aurea, quindi, si distingue per la sua capacità di conferire armonia e bellezza visiva, influenzando vari ambiti della creatività umana, compresa la proprietà intellettuale. Tuttavia, l’uso della sezione aurea nel design contemporaneo, specialmente per la progettazione di loghi celebri, è oggetto di dibattito. Molti articoli sostengono che il logo della Apple sia stato progettato utilizzando la sezione aurea, ma queste affermazioni sono state spesso contestate. In particolare, Rob Janoff, designer del logo Apple, ha spiegato che il processo di design del logo è stato realizzato principalmente a mano libera, basandosi su sezioni trasversali di mele reali, suggerendo, quindi, un approccio intuitivo e manuale.

Nel design di gioielli, la collezione Genesi della maison Gismondi 1754 si distingue per l’ispirazione derivata dalla sezione aurea. Questa collezione, arricchita con gli zaffiri rosa, presenta una gamma di anelli, collane, orecchini e bracciali, tutti realizzati con meticolosa attenzione artigianale. Ogni esemplare è lavorato a mano, evidenziando non solo la bellezza estetica ma anche l’accuratezza nella creazione di gioielli che combinano eleganza e precisione geometrica.

La collezione “Sezione Aurea” di Beste rappresenta l’eccellenza nell’unione tra design e artigianalità, ispirata alla ricerca del perfetto equilibrio estetico della sezione aurea. Lanciata nel 2013 da Piergiovanni Donatucci, celebre nel mondo della cultura tessile, utilizza fibre nobili come seta, cashmere e cotone sea island, lavorate con tecniche complesse e finissaggi innovativi. Il termine “aurea” rimanda al suo equilibrio armonico nelle forme, esprimendo l’idea di eleganza

Il brand Degabriel utilizza la sezione aurea come ispirazione nel design delle sue borse. Questo principio matematico guida il processo creativo del marchio. Degabriel, infatti,  integra questa proporzione in ogni aspetto dei suoi progetti, creando design non solo esteticamente gradevoli ma anche equilibrati e sostenibili.

La collezione Golden Ellipse di Patek Philippe presenta un design con una cassa ellittica che combina elementi di cerchio e rettangolo. Introdotto nel 1968, questo orologio sfida le forme tradizionali con proporzioni armoniose ispirate al principio della Sezione Aurea. L’applicazione di questo principio conferisce all’orologio una bellezza permanente e un equilibrio visivamente gradevole.

La sezione aurea, quindi, non è solo un concetto matematico ma continua a essere una guida fondamentale nel design contemporaneo, nell’architettura, nell’arte e nel branding. La sua presenza nei prodotti di design, nei layout grafici e nelle opere artistiche moderne testimonia la sua rilevanza e la capacità di ispirare la creatività attraverso simmetria e equilibrio perfetti. Tutelare le creazioni che utilizzano la sezione area è determinante per garantire l’esclusività e la valorizzazione del proprio patrimonio creativo. Questa tutela riconosce l’importanza di mantenere l’integrità e l’unicità nel panorama culturale e commerciale contemporaneo.

© Canella Camaiora Sta. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: 9 Agosto 2024

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