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Come proteggere un’idea commerciale

Pubblicato in: Proprietà Intellettuale
di Arlo Canella
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Quando viene un’idea per una nuova iniziativa commerciale, generalmente, si ha subito il timore che qualcuno cerchi di portarcela via…

Allo stesso tempo, però, si ha un’inarrestabile voglia di raccontarla a qualcuno…  per farci dire che l’idea è valida. E qui di solito nasce il desiderio di rivolgersi ad un avvocato per capire se la nostra idea sia effettivamente “brevettabile”… (che poi è ciò per cui il nostro studio è maggiormente conosciuto anche grazie all’evento Come difendere un’idea innovativa®).

La brevettabilità delle idee commerciali (ed altre leggende)

Ma le “idee commerciali” sono brevettabili? Occupandoci quotidianamente di assistenza in materia di proprietà intellettuale sappiamo bene che le idee astratte non sarebbero brevettabili in sé e per sé. Infatti, perfino la legge sul diritto d’autore richiede che l’idea per divenire oggetto di possibile tutela debba concretizzarsi in una forma definita (e  la protezione nasce proprio dal momento della formalizzazione/creazione). Facciamo un esempio pratico.

Non sarebbe brevettabile di per sé… l’idea astratta di realizzare un’App in grado di mettere in contatto tutti coloro che cercano un cucciolo (sia esso cane, gatto o canarino) con coloro che hanno a disposizione una cucciolata. Tuttavia, ciò non significa che il progetto non necessiti e coinvolga diversi istituti di proprietà intellettuale… che dovranno essere tenuti in considerazione.

Come proteggere un’idea commerciale attraverso il c.d. “vantaggio del primo entrante

Il fatto che un’idea sia venuta a noi “per primi” non è comunque una cosa da poco.  Lasciando perdere cuccioli e cucciolate, se avessimo avuto un’idea davvero innovativa…  indipendentemente dalla sua brevettabilità o meno, potrebbe essere fondamentale organizzarsi per mantenere il “segreto”.

Ciò proprio al fine di mantenere il vantaggio competitivo dato dall’essere i primi a lanciare quell’idea – prodotto o servizio che sia –  sul mercato…

Gli aziendalisti chiamano questo vantaggio, il vantaggio del “primo entrante. Un prodotto o un servizio può essere “innovativo”, anche semplicemente perché in precedenza nessuno si era dato la pena di proporlo sul mercato.

I nostri clienti sono soliti affermare: “Ho fatto qualche verifica, mi sembra proprio che non esista nulla del genere“.

Per essere sicuri dell’assunto però occorre innanzitutto fare qualche verifica preliminare. Normalmente, come professionisti esperti di proprietà intellettuale e di nuove idee di business, siamo chiamati ad affiancare i clienti in questo tipo di analisi sulla “novità“. Il segreto consente, infatti, di preservare il valore dell’idea sino alla sua valorizzazione e protezione più corretta e sino al lancio sul mercato.

Come proteggere un’idea commerciale attraverso un brevetto

E’ chiaro che se all’interno del nostro progetto di business è inclusa una porzione “tecnologica” (brevetto per invenzione/utilità), “estetica” (brevetto per disegno/modello) o “creativa” (Copyright) la leva della proprietà intellettuale potrebbe divenire cruciale. Questo è il settore di principale attività del nostro studio legale.

Come studio, siamo allenati a riconoscere gli elementi principali del progetto di business per metterli in sicurezza tramite gli istituti di proprietà intellettuale.

Un brevetto infatti fornisce un chiaro vantaggio competitivo ovvero la possibilità di essere gli unici – in modo “forzoso” – a proporre sul mercato quanto è stato brevettato. Utilizzando una terminologia da business model canvas… il brevetto e gli altri diritti IP, andrebbero valorizzati e inseriti tra le “risorse chiave” del nostro modello di business.

Se fossimo titolari di un brevetto per invenzione, infatti, solo noi potremmo legittimamente realizzare quel determinato prodotto/servizio basato sulla tecnologia brevettata, sul software sviluppato (da noi o per noi), sull’estetica di quel modello etc.

Come proteggere un’idea commerciale attraverso un marchio

“Remember my name” , altrimenti detto, il marchio è davvero molto importante. Quando abbiamo l’onore e il privilegio di essere i primi a proporre un’idea innovativa sul mercato dobbiamo assicurarci anche il privilegio di essere  ricordati per quel merito.

Statene certi, se l’idea ha un valore monetizzabile, i concorrenti tenteranno inevitabilmente di copiarci o di agganciarsi a noi, partendo proprio dal nome del nostro prodotto/servizio. Quando questo succederà, sarà necessario essere attrezzati. Ecco allora che, anche in mancanza di altri brevetti, diverrebbe cruciale essere dotati almeno di un marchio valido, registrato e fortemente distintivo. Proprio per aiutare il pubblico a ricordarsi di noi, o meglio, del nostro prodotto.

Esiste un nostro nuovo strumento interattivo che consente di ottenere un preventivo personalizzato per la registrazione di un marchio. Il nostro nuovissimo “preventivatore digitale” funziona come un semplice quiz on line. Infatti, rispondendo ad alcune semplici domande si può ottenere un preventivo personalizzato per la registrazione del marchio.

Perché è importante la riservatezza in materia di idee commerciali?

Prima… e fino al lancio del nostro prodotto/servizio è assolutamente indispensabile mantenere la riservatezza intorno all’idea commerciale.

Ci sono una serie di motivi, tutti validi, per adottare una politica improntata alla riservatezza:

  • Il primo è quello di mantenere il “vantaggio del primo entrante” di cui abbiamo parlato sopra e
  • l’ultimo (non certo in ordine di importanza) è quello di preservare la possibilità di ottenere un valido brevetto.

Un brevetto, infatti, per essere valido deve essere “nuovo”. Nuovo significa non divulgato in data anteriore alla presentazione della domanda di brevetto.

Ciò tuttavia non significa che bisogna tenere l’idea tutta per sé. Prima di sbandierarla ai quattro venti occorre preventivamente analizzare l’idea commerciale e i suoi elementi cruciali (tecnologici, estetici, creativi). Ciò per non perdere la possibilità di depositare un brevetto.

Anche per questa ragione, nel settore dell’innovazione sono molto diffusi gli accordi di riservatezza, meglio noti agli addetti ai lavori come NDA (ne abbiamo parlato in ques’altro articolo).

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Il nostro studio organizza molti eventi in materia di proprietà intellettuale. Per saperne di più vi invitiamo a iscrivervi a Come difendere un’idea innovativa® o a uno dei nostri prossimi eventi.

Se invece desiderate avere una consulenza personalizzata, Vi invitiamo a contattarci per richiedere un appuntamento.

Riproduzione riservata ©
Data di pubblicazione: 19 Dicembre 2018
Ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2023
Avv. Arlo Cannela

Avvocato Arlo Canella

Managing Partner dello studio legale Canella Camaiora, iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano, appassionato di Branding, Comunicazione e Design.
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