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Simboli e protezione: tutto quello che c’è da sapere su marchi, copyright e design registrati

Pubblicato in: Proprietà Intellettuale
di Margherita Manca
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Quando si parla di proprietà intellettuale, la distinzione tra registrazione dei marchi, autori e copyright, e diritto del design può fare la differenza per la protezione di un’idea o di un prodotto. Una guida per comprendere il significato dei simboli ®, ™, © e ⓓ e il loro ruolo nella difesa dei diritti.

Cosa significa il simbolo ® e quando si usa

Il simbolo ®, che sta per “Registered“, indica che un marchio è stato ufficialmente registrato presso un’autorità competente. Quando un marchio viene registrato, il suo titolare ottiene una protezione legale che gli conferisce diritti esclusivi sull’uso di quel marchio per specifici prodotti o servizi. La registrazione può avvenire presso vari enti, come l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO).

Registrare un marchio non è un processo immediato: ci sono diverse fasi burocratiche da superare. Prima, l’esame formale e sostanziale della domanda; poi la pubblicazione del marchio nel bollettino ufficiale, durante la quale terzi possono presentare opposizioni; infine, la concessione del certificato di registrazione. Solo dopo aver completato queste fasi, il titolare può apporre il simbolo ® accanto al marchio. Questo simbolo serve a dichiarare pubblicamente che il marchio è protetto dalla legge, scoraggiando eventuali contraffattori e fornendo una base legale per agire in caso di violazione.

In Italia, l’uso del simbolo ® non è obbligatorio, ma la sua presenza può aiutare a tutelare meglio il marchio, rendendo chiaro che è registrato. È importante, però, usare questo simbolo correttamente: apporlo su un marchio non registrato è un illecito. In Italia, l’articolo 127 del Codice della Proprietà Industriale prevede sanzioni amministrative da 150 a 1.500 euro per chi utilizza il simbolo ® in modo improprio. La norma serve a evitare che i consumatori vengano ingannati sullo stato legale di un marchio e a prevenire abusi sul mercato.

Il simbolo ™: cos’è e come protegge i marchi

Il simbolo ™, abbreviazione di “TradeMark“, è comunemente utilizzato per indicare un marchio in fase di registrazione o un marchio di fatto che non è ancora stato registrato ufficialmente (per approfondire, si v. “Il fenomeno dei marchi non registrati nel settore delle PMI” di A. Canella). A differenza del simbolo ®, che può essere apposto solo su marchi effettivamente registrati, il simbolo ™ è particolarmente utile durante il periodo che intercorre tra la presentazione della domanda di registrazione e l’ottenimento del marchio registrato. In questo modo, il titolare può segnalare l’intenzione di proteggere il marchio e disincentivare i potenziali concorrenti dal copiare segni simili, anche se la registrazione non è ancora finalizzata.

L’utilizzo del simbolo ™ è particolarmente diffuso durante la fase di registrazione di un marchio. Durante il processo di deposito della domanda di registrazione, che può richiedere diversi mesi, il titolare della domanda di marchio può apporre il simbolo ™ accanto al segno per indicare che il processo di registrazione è in corso. Questo serve non solo a segnalare l’intenzione di proteggere il marchio, ma anche a mettere in guardia potenziali concorrenti dall’usare segni simili che potrebbero creare confusione tra i consumatori.

In Italia, l’uso del simbolo ™ non è disciplinato da specifiche normative. Non vi è alcun obbligo legale di apporlo, e la sua presenza non conferisce automaticamente diritti legali. Tuttavia, il suo utilizzo è considerato un passo importante nella tutela della proprietà intellettuale, specialmente durante la fase iniziale di lancio di un nuovo prodotto o servizio. Apporre il simbolo ™ può aiutare a consolidare l’identità del marchio e a costruire una reputazione nel mercato, anche prima che la registrazione sia completata.

In alcuni Paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, il simbolo ™ ha un’importanza particolare, poiché in queste giurisdizioni la protezione dei marchi è fortemente basata sull’uso effettivo del marchio piuttosto che sulla registrazione formale. In questi contesti, il ™ può essere utilizzato per marchi che sono effettivamente in uso ma non ancora registrati.

Talvolta, il segno ™ è sostituito dal simbolo SM, abbreviazione di “Service Mark”, che sta a indicare marchi di servizio. Sebbene non sia obbligatorio, l’utilizzo di tale simbolo può essere utilizzato come prova che il titolare del segno considerasse seriamente il marchio come tale, circostanza che potrebbe influenzare le decisioni in casi di controversie legali.

Il simbolo ©: a cosa serve nel diritto d'autore

Il simbolo © non ha nulla a che fare con i marchi: si tratta, infatti, di uno dei simboli più riconoscibili nel campo della proprietà intellettuale ed è strettamente legato alla protezione del diritto d’autore. Viene utilizzato per indicare che un’opera dell’ingegno, come un testo, una fotografia, un brano musicale, o qualsiasi altra creazione artistica o intellettuale, è protetta da copyright. Questo simbolo funge da monito legale e da deterrente contro l’uso non autorizzato di opere protette, comunicando chiaramente che l’autore o il titolare dei diritti possiede diritti esclusivi sull’opera.

In Italia, la normativa che disciplina il diritto d’autore è la Legge 22 aprile 1941, n. 633. Questa legge stabilisce che i diritti di utilizzazione economica dell’opera nascono automaticamente con la creazione della stessa, senza necessità di registrazione formale. Questi diritti includono, tra l’altro, il diritto esclusivo di riproduzione, distribuzione, esecuzione e comunicazione al pubblico.

Sebbene l’apposizione del simbolo © non sia obbligatoria per conferire protezione legale all’opera, è fortemente consigliata. L’uso del simbolo © accompagna spesso l’indicazione dell’anno di creazione dell’opera e il nome del titolare dei diritti. Questa pratica ha diverse funzioni: in primo luogo, rende esplicita la rivendicazione dei diritti d’autore, fungendo da avvertimento per chiunque tenti di utilizzare l’opera senza autorizzazione; in secondo luogo, facilita la gestione dei diritti, fornendo informazioni chiare su chi detiene i diritti e su quando l’opera è stata creata, elementi utili in caso di controversie.

È importante notare che, a differenza dei marchi, il copyright non richiede registrazione per essere valido. Tuttavia, in alcuni Paesi, è possibile registrare formalmente un’opera per ottenere una prova tangibile della titolarità del diritto d’autore, che può essere utile in caso di contenziosi. Negli Stati Uniti, ad esempio, la registrazione presso l’Ufficio del Copyright è necessaria per poter intraprendere un’azione legale per violazione dei diritti d’autore  (Copyright Act 197, Titolo 17 § 411).

Il nuovo simbolo ⓓ per i design registrati

La proposta di introdurre un simbolo specifico per identificare i disegni e modelli registrati è stata discussa e formalizzata nella Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 14 marzo 2024, in vista dell’adozione del nuovo Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio, che modificherà l’attuale Regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio su disegni e modelli comunitari e abrogherà il Regolamento (CE) n. 2246/2002 della Commissione.

L’utilizzo di questo simbolo sarà disciplinato nel nuovo art. 26 bis, rubricato come “Simbolo di un disegno o modello registrato”. Salvo modifiche, l’articolo stabilisce che “Il titolare di un disegno o modello dell’UE registrato può informare il pubblico che il disegno o modello è registrato riportando sul prodotto nel quale il disegno o modello è incorporato o al quale è applicato la lettera ⓓ inserita in un cerchio. Tale avviso può essere accompagnato dal numero di registrazione del disegno o modello o da un collegamento ipertestuale all’iscrizione del disegno o modello nel registro”.

Nel contesto dell’evoluzione del regolamento UE sui disegni e modelli registrati, l’introduzione della lettera ⓓ all’interno di un cerchio (simile alla ® dei marchi registrati) rappresenta un passo significativo verso una maggiore standardizzazione e riconoscibilità a livello comunitario. Questo simbolo potrebbe diventare un elemento chiave nella protezione dei diritti di proprietà intellettuale, permettendo di identificare immediatamente un design o modello come registrato e, quindi, protetto. L’adozione di questo segno distintivo non solo semplificherebbe la comunicazione visiva tra produttori, consumatori e autorità, ma potrebbe anche contribuire a ridurre le infrazioni e le controversie legali, poiché renderebbe più difficile la violazione involontaria dei diritti da parte di terzi.

Infine, l’implementazione di questo simbolo potrebbe rafforzare la competitività delle imprese europee nel mercato globale, offrendo un segno di qualità e innovazione associato all’Unione Europea, capace di rafforzare la fiducia dei consumatori e proteggere l’ingegnosità e la creatività del design comunitario.

Riassunto: i simboli della proprietà intellettuale

Il simbolo ® non è solo un segno grafico, ma un potente strumento legale e commerciale che certifica la protezione di un marchio. L’utilizzo corretto di questo simbolo contribuisce a proteggere l’identità del brand, a rafforzare la fiducia dei consumatori e a prevenire la volgarizzazione del marchio stesso. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che il marchio sia effettivamente registrato prima di utilizzare il simbolo, per evitare conseguenze legali e danni alla reputazione.

Il simbolo ™ è uno strumento versatile e strategico per proteggere un marchio, specialmente nelle fasi iniziali di sviluppo e deposito della domanda di registrazione. Sebbene non conferisca diritti legali definitivi, il suo utilizzo è un indicatore chiaro dell’intenzione del titolare di affermare e proteggere il proprio brand, costruendo al contempo una reputazione solida nel mercato.

Il simbolo © rappresenta un elemento chiave nella tutela delle opere dell’ingegno. Anche se non è obbligatorio, l’utilizzo di questo simbolo è una pratica altamente raccomandata per segnalare la presenza di diritti d’autore e per dissuadere potenziali violazioni, proteggendo così il valore economico e morale dell’opera stessa.

Il simbolo ⓓ, al pari del simbolo ®, rappresenta uno strumento attraverso il quale l’utente riconosce immediatamente la tutela di un titolo di proprietà industriale. Questa circostanza potrebbe incentivare la registrazione di nuovi disegni e modelli, grazie a una maggiore consapevolezza della protezione legale disponibile e alla semplicità con cui tale protezione può essere comunicata visivamente.

© Canella Camaiora Sta. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: 4 Settembre 2024

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Margherita Manca

Avvocato presso lo Studio Legale Canella Camaiora, iscritta all’Ordine degli Avvocati di Milano, si occupa di diritto industriale
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