Per PMI e persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni il Decreto Cura Italia e e il DL 8 aprile 2020 hanno introdotto la possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie a carico del richiedente.
Infatti, le Banche, gli intermediari finanziari e gli altri soggetti abilitati sono garantiti direttamente dallo Stato (ovvero dal Fondo PMI). La garanzia prevista è pari al 100% dell’importo finanziato.
Il modulo per richiedere l’agevolazione per finanziamenti di importo fino a 25.000 euro ai sensi della lettera m), comma 1 dell’art. 13 del DL Liquidità è disponibile qui:
I beneficiari della misura sono
Inoltre, l’attività deve essere stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 (per certificare il danneggiamento è sufficiente un’autodichiarazione).
La norma è piuttosto stringata e prevede:
Inoltre, potrà essere erogato un importo non superiore al 25 percento dell’ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario e, comunque, non superiore a 25.000,00 euro.
L’ammontare dei ricavi deve risultare dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia. Oppure, per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019, da altra idonea documentazione, come autocertificazione.
Il rilascio della garanzia è automatico e gratuito, senza alcuna valutazione da parte del Fondo di garanzia per le PMI.
La Banca potrà pertanto erogare il finanziamento con la sola verifica formale del possesso dei requisiti, senza attendere l’esito dell’istruttoria del gestore del Fondo medesimo.
Infine, il soggetto richiedente la garanzia deve applicare al finanziamento garantito un tasso di interesse, che tiene conto della sola copertura dei costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria.
Gloria Gelosa