Infatti, segreto commerciale:
Lo Studio legale Canella Camaiora si occupa di assistere i propri Clienti nell’identificazione del proprio segreto commerciale, fornendo consulenza sulle misure più adatte per la sua tutela.
Il titolare dell’impresa deve essere però in grado di adottare “misure ragionevolmente adeguate” al fine di preservare il segreto. Queste misure dovranno difendere il titolare da eventuali abusi da parte di soggetti terzi o anche da parte dagli stessi dipendenti. Infatti, proprio questi ultimi possono “rubare” e “sfruttare” il segreto, approfittando del loro ruolo all’interno dell’azienda.
Pertanto, oltre a stipulare accordi di riservatezza e di non concorrenza, il titolare deve assumersi la responsabilità ed il compito di limitare l’accesso ai server e alle zone in cui le informazioni aziendali riservate sono conservate. Come? ad esempio attraverso un adeguato sistema di sorveglianza.
Deve prevedere quindi una corretta modalità di accesso ai dati, limitatamente al proprio settore di riferimento. Sarà necessario, quindi, l’uso di specifiche userID e password fornite dall’azienda. In questo modo, sarà così legittimato l’accesso ai soli autorizzati.
Il titolare inoltre deve inoltre assumersi il compito di individuare e mettere per iscritto in maniera esauriente, chiara e ben definita il patrimonio aziendale. Questa condotta è necessaria al fine di essere in grado di difendersi adeguatamente in giudizio. In particolare, rileva in caso di sottrazione e di utilizzo illegittimo delle informazioni aziendali riservate.
Con il termine “segreto industriale” (o anche “segreto commerciale”) si vuole indicare quel patrimonio di informazioni aziendali che, se custodito nella sfera di conoscenza del titolare dell’informazione riservata e non assunto illecitamente da un terzo, genera per l’impresa un considerevole vantaggio competitivo sul mercato.
Da ciò nasce l’esigenza europea di garantire a tutti gli Stati membri un’efficace e uniforme protezione del know-how e delle informazioni commerciali riservate (segreto commerciale). In particolare, l’esigenza di tutela è necessaria nelle ipotesi di eventuali atti illeciti di acquisizione, utilizzo e divulgazione delle stesse. Questo progetto di armonizzazione normativa in materia, è stato reso esecutivo con l’emanazione della Direttiva UE n.943/2016 dell’8 giugno 2016.
Essa è stata recepita nel nostro ordinamento con il Decreto Legislativo n.63/2018 con cui si introducono rilevanti novità normative. Si assiste ad un rafforzamento della disciplina nazionale già esistente.
L’Italia ha accolto questo momento decisivo di adeguamento normativo, avendo alle spalle già una propria struttura giuridica in materia che di per sé, in relazione al contenuto della tutela, viene sostanzialmente preservata e viene sottoposta solo a integrazioni e modifiche efficaci a dare maggiore garanzia di protezione delle informazioni aziendali riservate.
La disciplina, scritta negli artt. 98 e 99 del Codice di Proprietà Industriale, specifica i requisiti necessari affinché un’informazione aziendale possa essere annoverata come segreto commerciale:
Le modifiche e integrazioni vengono apportate ad alcune disposizioni del Codice di Proprietà industriale e del Codice penale:
I segreti commerciali rappresentano quello strumento strategico indispensabile all’impresa affinché possa distinguersi sul mercato e possa essere in grado di promuovere l’innovazione e la ricerca.
Pertanto, il titolare deve avere piena consapevolezza di quanto sia importante tutelare e difendere il proprio segreto commerciale o know-how. Solamente adottando una adeguata e specifica politica strategica potrà scongiurare danni economici e d’immagine alla propria impresa.
Maria Alessandra Monanni