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Come deve muoversi un Artista per promuovere le sua Opera?

Pubblicato in: Arte e Collezionisti
di Nicoletta Barbaglia
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Come deve muoversi  oggi un giovane artista per essere conosciuto e promuovere la sua opera?

L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità”; la frase è stata scritta da un poeta romantico dell’800 e rappresenta perfettamente il panorama dell’arte attuale.

Quali sono i riferimenti?

  • I critici d’arte interpretano l’opera e la raccontano al pubblico. Un critico d’arte diventa una figura essenziale per spiegare al pubblico l’espressione artistica, le tematiche e la poetica dell’opera, rendendola quindi comprensibile e contribuendo a condividere l’artista dal pubblico.
  • La galleria presenta al pubblico le opere avendo lo scopo di promuovere principalmente la categoria degli artisti, aumentandone la notorietà. In questo modo non solo promuove l’artista e le sue opere, ma più in generale contribuisce a diffondere la cultura artistica, sia attraverso esposizioni permanenti che eventuali mostre periodiche.
  • I curatori sono anch’essi figure di rilievo nella promozione dell’artista e della sua poetica occupandosi di tutti gli aspetti relativi ad una esposizione; contenuti, presentazione dell’artista, allestimento, e/o gestione economico-finanziaria dell’esposizione.
  • Le case d’asta hanno l’obiettivo principale di garantire il commercio delle opere ad ampio spettro (la case d’asta possono battere dalle opere pittoriche, alle fotografie; gioielli o antiquariato; strumenti musicali come pure abiti di personaggi famosi). La finalità prevalente è sempre stata legata prevalentemente all’aspetto commerciale. Oggi le case d’asta sono divenute soggetti a cui i giovani artisti possono rivolgersi direttamente per vedere le proprie opere battute, e quindi introdotte sul mercato nazionale e non.

A chi rivolgersi?

È vero però che promuovere la propria opera, per un artista, non vuol dire solo acquisire notorietà o profitto.

La sua divulgazione ha una portata di respiro più ampio poiché riguarda la diffusione dell’arte.

Proviamo a pensare alla lampada di Achille e Pier Giacomo Castiglioni “Arco”, nata come oggetto industriale ancorché con una propria identità definita, oggi è a tutti gli effetti considerata un’opera d’arte.

E’ in questo senso che l’artista che decide di presentare la propria opera al pubblico, ha certamente bisogno di una tutela in ambito legale che intenda garantire i migliori rapporti tra le parti. Il rapporto contrattuale fra artista e galleria ad esempio, può dar vita a contratti che non sono espressamente previsti dal codice, cosiddetti atipici, e che vengono creati ad hoc a seconda delle specifiche esigenze dei protagonisti del caso.

L’artista dunque, con una adeguata assistenza, non potrà che valutare la formula contrattuale più opportuna rispetto ai suoi personalissimi parametri; la soluzione migliore rispetto al rapporto oggetto di tutela e protezione, rivolgendosi sempre ad operatori del settore di rilievo e professionisti specializzati.

Lo Studio Legale Canella Camaiora è da sempre in prima linea nella tutela degli artisti.

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Riproduzione riservata ©
Data di pubblicazione: 7 Settembre 2016
Ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2023

Avv. Nicoletta Barbaglia

Of Counsel dello studio legale Canella Camaiora, iscritta all’Ordine degli Avvocati di Milano, si occupa di Contenzioso Civile ed è appassionata di Diritto dell’Arte
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