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Il Marchio Storico di Interesse Nazionale: una tutela per le eccellenze italiane

Pubblicato in: Proprietà Intellettuale
di Margherita Manca
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L’art. 11-ter del Codice di Proprietà Industriale ha introdotto il cd. “Marchio Storico di Interesse Nazionale“, un riconoscimento che celebra e protegge le imprese che hanno contribuito in modo significativo alla reputazione del Made in Italy nel mondo. Questo articolo esplora la natura di questo marchio, la sua importanza e come le aziende possono ottenerlo.

In questo articolo:

Cos'è il Marchio Storico di Interesse Nazionale?

Il Marchio Storico di Interesse Nazionale rappresenta una distinzione di prestigio nel panorama italiano, conferita alle aziende che vantano una lunga e significativa storia nel settore industriale e commerciale. 

La creazione di questo tipo di marchio è strettamente legata alla necessità di proteggere e valorizzare le aziende storiche italiane, spesso messe a rischio da fenomeni di concorrenza sleale, contraffazione e delocalizzazione. L’obiettivo principale è dunque tutelare il patrimonio storico e culturale del nostro Paese, assicurandosi che le aziende di lunga data possano prosperare e mantenere la loro posizione preminente nel mercato globale. 

Il Marchio Storico non deve essere confuso con altri marchi o denominazioni di origine come DOP e IGP.

Mentre queste ultime sono collegate a specifiche caratteristiche geografiche di produzione, il Marchio Storico si focalizza sulla longevità e sull’importanza storica di un’azienda o prodotto.

Attualmente, nel Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale sono presenti 575 marchi, come Enel, Segafredo, Negroni, ATM, La Rinascente e tanti altri.

L’importanza del Marchio Storico di Interesse Nazionale

Il Marchio Storico non è un semplice segno distintivo: è una testimonianza tangibile dell’importanza e del valore che certe aziende e prodotti hanno avuto nella storia industriale e culturale dell’Italia. Questo marchio celebra non solo la longevità aziendale, ma anche l’innovazione, la qualità e la dedizione che hanno permesso a certe imprese di resistere alla prova del tempo.

La sua importanza risiede anche nella capacità di proteggere il patrimonio delle aziende storiche contro pratiche commerciali ingiuste o imitative. In un’epoca dominata dalla globalizzazione e dalla concorrenza intensa, è fondamentale che le aziende che hanno contribuito a costruire la reputazione del Made in Italy siano riconosciute e difese. Questo marchio serve a rafforzare la posizione competitiva delle aziende italiane sul mercato internazionale, garantendo ai consumatori l’originalità, la qualità e l’autenticità dei prodotti. Inoltre, promuove un senso di fiducia tra i consumatori, che vedono nel marchio una garanzia di eccellenza e storicità.

Dal punto di vista economico, questo riconoscimento può anche contribuire a incrementare il valore di un’azienda o di un brand, favorendo così nuove opportunità di investimento e collaborazioni commerciali. E, non da ultimo, sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare il ricco patrimonio industriale e culturale del nostro Paese per le generazioni future.

Quali sono i requisiti per ottenere il Marchio Storico?

Per conseguire tale riconoscimento, i titolari di un marchio devono soddisfare requisiti rigorosi che evidenziano la loro storicità e l’importanza nel panorama industriale italiano.

L’art. 11-ter CPI prevede che possano divenire Marchi Storici i marchi: 

  • registrati da almeno cinquant’anni o per i quali sia possibile dimostrarne l’uso continuativo da almeno cinquant’anni; 
  • utilizzati per la commercializzazione di prodotti o servizi realizzati in un’impresa produttiva di eccellenza storicamente collegata al territorio nazionale

Le aziende devono fornire prove tangibili del loro operato continuativo nel corso degli anni. Ciò può includere, ma non è limitato a: imballaggi storici, etichette, listini prezzi, cataloghi, fatture e inserzioni pubblicitarie, e, comunque, documentazione che serve a corroborare l’affermazione della lunga presenza sul mercato.

Una volta raccolte tutte le prove necessarie e soddisfatti i requisiti, il titolare o i licenziatari esclusivi (o il rappresentante) possono procedere con la richiesta di iscrizione nell’apposito Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale. Questo registro, tenuto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, serve come base ufficiale e pubblica di tutti i marchi riconosciuti con questa prestigiosa distinzione.

Come effettuare la richiesta?

Richiedere il Marchio Storico non è una procedura immediata, ma riflette la serietà e la rilevanza di questo distintivo. Per le aziende interessate a ottenere tale riconoscimento, è fondamentale seguire un processo ben delineato e fornire documentazione appropriata.

Prima di effettuare la richiesta, il titolare deve preparare tutti i documenti necessari di cui abbiamo parlato nel precedente paragrafo. 

Il richiedente dovrà compilare un’istanza ufficiale, che include informazioni come i dati anagrafici del richiedente, la qualifica (titolare o licenziatario del marchio), e i prodotti o servizi di riferimento. Questa istanza serve come presentazione formale della richiesta all’ente competente.

Una volta raccolti e compilati tutti i documenti, l’istanza deve essere depositata presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. L’ufficio esaminerà la richiesta e la documentazione fornita, assicurandosi che rispetti tutti i criteri necessari.

Una volta depositata la richiesta, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi inizierà un processo di revisione. Se la domanda è approvata, l’azienda verrà inserita nel Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale e riceverà una notifica ufficiale.

Seguire questi passaggi con attenzione e precisione è fondamentale per garantire una valutazione positiva della richiesta e per poter fregiarsi del prestigioso Marchio Storico di Interesse Nazionale. Per questo è fondamentale rivolgersi a professionisti esperti nel settore.

© Canella Camaiora Sta. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: 14 Settembre 2023

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Margherita Manca

Avvocato presso lo Studio Legale Canella Camaiora, iscritta all’Ordine degli Avvocati di Milano, si occupa di diritto industriale
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