Se stai pensando di brevettare un’invenzione, dal 3 giugno 2021 le micro, piccole e medie imprese lombarde (inclusi i professionisti) potranno beneficiare del Bando Brevetti 2021. Il bando è già attivo e la domanda può essere presentata sino al 31 dicembre. L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto e la dotazione del bando è pari a € 1.000.000,00. Attenzione però, perché i fondi si esauriscono rapidamente.
In questo articolo illustriamo in sintesi il bando “Brevetti 2021” della Regione Lombardia e in particolare:
Le agevolazioni del Bando Brevetti 2021 sono destinate alle MPMI, anche appena costituite, con sede legale o operativa attiva in Lombardia. È necessario infatti che le ricadute applicative dei brevetti oggetto della domanda interessino il territorio lombardo.
I soggetti beneficiari del Bando sono in particolare:
L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto (ovvero non bisogna restituire i fondi ricevuti) e viene rimborsato l’80% dell’investimento sostenuto.
Tipologia brevetto |
Costi su base forfettaria |
Importo fisso di contributo concedibile pari all’80% dei costi dei costi forfettari |
Nuovo brevetto europeo | 7.100,00 euro | 5.680,00 euro |
Estensione di brevetto europeo | 7.100,00 euro | 5.680,00 euro |
Nuovo brevetto internazionale | 9.000,00 euro | 7.200,00 euro |
Estensione brevetto internazionale | 9.000,00 euro | 7.200,00 euro |
Le agevolazioni prevedono quindi un contributo che non può superare l’80% dei costi ammissibili sostenuti per la brevettazione.
Lo studio Canella Camaiora si occupa sia di consulenza e deposito di brevetti, sia di assistenza per la partecipazione a bandi. Puoi sempre contattarci cliccando qui. Un primo appuntamento di consulenza può essere effettuato, su prenotazione, anche in videoconferenza.
I progetti ammissibili sono, innanzitutto, quelli che includono il deposito di domande di brevetto per invenzione industriale a livello europeo/internazionale oppure l’estensione di domande nazionali precedentemente depositate presso l’UIBM e successivamente estese a EPO/WIPO.
In secondo luogo, i progetti dovranno essere coerenti con una delle macro aree di specializzazione individuate dalla strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3):
Non tutti i progetti verranno considerati come possibili beneficiari del Bando. È importante quindi individuare con attenzione il settore di riferimento.
Altrettanto importanti sono i termini di realizzazione e rendicontazione. Il progetto, infatti, deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione, e in ogni caso la rendicontazione deve essere trasmessa entro e non oltre il 30/06/2023.
L’agevolazione è concessa mediante una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande stesse.
Il Bando prevede una fase di istruttoria formale e, per le domande che la superano, una fase di valutazione di merito. L’istruttoria delle domande di partecipazione al bando si conclude con l’adozione di un provvedimento (di ammissione o di non ammissione della domanda) entro un termine massimo di 90 giorni.
Al richiedente viene quindi richiesto di allegare della documentazione precisa – tra cui la relazione tecnica del progetto – e di rispettare i requisiti imposti dal Bando sopra descritti.
La scelta di affidarsi ad un professionista per la presentazione della domanda può fare la differenza. Contattaci qui, così da avere maggiori informazioni sul Bando e poter usufruire dell’agevolazione. Un primo appuntamento di consulenza può essere effettuato, su prenotazione, anche in videoconferenza.
Debora Teruggia