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Il “Bando brevetti 2021” della Regione Lombardia

Pubblicato in: Proprietà Intellettuale
di Debora Teruggia
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Se stai pensando di brevettare un’invenzione, dal 3 giugno 2021 le micro, piccole e medie imprese lombarde (inclusi i professionisti) potranno beneficiare del Bando Brevetti 2021. Il bando è già attivo e la domanda può essere presentata sino al 31 dicembre. L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto e la dotazione del bando è pari a € 1.000.000,00.  Attenzione però, perché i fondi si esauriscono rapidamente.
In questo articolo illustriamo in sintesi il bando “Brevetti 2021” della Regione Lombardia e in particolare:

  1. Chi può accedere al Bando?;
  2. Quanto viene rimborsato?;
  3. Quali progetti rientrano nel bando?;
  4. Come muoversi per ottenere l’agevolazione

1.- Chi può accedere al Bando?

Le agevolazioni del Bando Brevetti 2021 sono destinate alle MPMI, anche appena costituite, con sede legale o operativa attiva in Lombardia. È necessario infatti che le ricadute applicative dei brevetti oggetto della domanda interessino il territorio lombardo.
I soggetti beneficiari del Bando sono in particolare:

  • Le medio piccole e piccole imprese (MPMI) che siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
  • I liberi professionisti in forma singola o associata, la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali, dotati di partita IVA; ma anche i professionisti non regolamentati di cui alla Legge n. 4/2013, anche in forma associata, dotati di partita IVA.

2.- Quanto viene rimborsato?

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto (ovvero non bisogna restituire i fondi ricevuti) e viene rimborsato l’80% dell’investimento sostenuto.

Tipologia brevetto

Costi su base forfettaria

Importo fisso di contributo concedibile pari all’80% dei costi dei costi forfettari

Nuovo brevetto europeo 7.100,00 euro 5.680,00 euro
Estensione di brevetto europeo 7.100,00 euro 5.680,00 euro
Nuovo brevetto internazionale 9.000,00 euro 7.200,00 euro
Estensione brevetto internazionale 9.000,00 euro 7.200,00 euro

 

Le agevolazioni prevedono quindi un contributo che non può superare l’80% dei costi ammissibili sostenuti per la brevettazione.

Lo studio Canella Camaiora si occupa sia di consulenza e deposito di brevetti, sia di assistenza per la partecipazione a bandi. Puoi sempre contattarci cliccando qui. Un primo appuntamento di consulenza può essere effettuato, su prenotazione, anche in videoconferenza.

3.- Quali progetti rientrano nel bando?

I progetti ammissibili sono, innanzitutto, quelli che includono il deposito di domande di brevetto per invenzione industriale a livello europeo/internazionale oppure l’estensione di domande nazionali precedentemente depositate presso l’UIBM e successivamente estese a EPO/WIPO.

In secondo luogo, i progetti dovranno essere coerenti con una delle macro aree di specializzazione individuate dalla strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3):

  1.  Aerospazio
  2. Agroalimentare
  3. Eco-industria
  4. Industrie creative e culturali
  5. Industria della Salute
  6. Manifatturiero Avanzato
  7. Mobilità sostenibile

 

Non tutti i progetti verranno considerati come possibili beneficiari del Bando. È importante quindi individuare con attenzione il settore di riferimento.

Altrettanto importanti sono i termini di realizzazione e rendicontazione. Il progetto, infatti, deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione, e in ogni caso la rendicontazione deve essere trasmessa entro e non oltre il 30/06/2023.

4.- Come muoversi per ottenere l’agevolazione.

L’agevolazione è concessa mediante una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande stesse.

Il Bando prevede una fase di istruttoria formale e, per le domande che la superano, una fase di valutazione di merito. L’istruttoria delle domande di partecipazione al bando si conclude con l’adozione di un provvedimento (di ammissione o di non ammissione della domanda) entro un termine massimo di 90 giorni.

Al richiedente viene quindi richiesto di allegare della documentazione precisa – tra cui la relazione tecnica del progetto – e di rispettare i requisiti imposti dal Bando sopra descritti.

La scelta di affidarsi ad un professionista per la presentazione della domanda può fare la differenza. Contattaci qui, così da avere maggiori informazioni sul Bando e poter usufruire dell’agevolazione. Un primo appuntamento di consulenza può essere effettuato, su prenotazione, anche in videoconferenza.

Riproduzione riservata ©
Data di pubblicazione: 7 Giugno 2021
Ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2023

Debora Teruggia

Laureata presso l'Università degli Studi di Milano, praticante avvocato appassionato di Diritto del Lavoro e Diritto di Famiglia.
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