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“BREVETTI+” 2023: fino a 140.000 € a fondo perduto per le PMI titolari di brevetti

Pubblicato in: Proprietà Intellettuale
di Arlo Canella
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In un contesto in cui l’innovazione rappresenta la chiave per la crescita economica, il Ministero ha lanciato l’edizione 2023 del Bando “Brevetti +”, un’iniziativa strategica mirata a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionali e internazionali.

Il 5 Settembre 2023 lo Studio Legale Canella Camaiora, in collaborazione con Fortitudo Finance, terrà un evento online dedicato proprio all’edizione 2023 dei nuovi contributi a fondo perduto per le PMI: “Scopri l’edizione 2023 di Brevetti+, Marchi+ e Disegni“. L’iscrizione è gratuita ma per poter partecipare è necessare prenotare un posto ➡️clicca qui.

Cos’è il bando “BREVETTI+” (ed. 2023)?

Sono beneficiari del bando le PMI italiane, titolari di brevetti, comprese quelle di nuova costituzione, con sede legale e operativa in Italia. 

Ciascun soggetto beneficiario può presentare un unico progetto di valorizzazione, relativo a un singolo brevetto. Il progetto deve delineare come l’impresa intenda valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi delineati.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto dell’80%, con un importo massimo di 140.000 euro. L’erogazione avviene in fasi, con possibilità di un contributo al 100% per le imprese contitolari con un Ente Pubblico di ricerca.

La dotazione finanziaria per il Bando 2023 ammonta a 20 milioni di euro, con una riserva del 5% per i possessori di Rating di Legalità.

Quali sono i potenziali beneficiari del Bando “Brevetti+”?

I beneficiari eleggibili per il Bando Brevetti+ 2023 sono le Piccole e Medie Imprese (PMI), anche di nuova costituzione, che hanno sede legale ed operativa in Italia. Queste imprese devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  1. Essere titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 01/01/2022, o di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di tale brevetto, a condizione che i brevetti siano in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita al momento della presentazione della domanda.
  2. Essere titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 01/01/2021, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”.
  3. Essere titolari di una domanda di brevetto europeo o internazionale depositata dopo il 01/01/2021, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, a patto che la domanda di priorità non sia stata già ammessa nei precedenti bandi Brevetti+.

Le imprese devono inoltre rispettare i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

  • Essere iscritte nel Registro delle imprese;
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali.

Sono escluse dall’accesso alle agevolazioni le imprese:

  • Escluse dagli aiuti de minimis, secondo l’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
  • Aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

A quanto ammonta il contributo a fondo perduto?

L’agevolazione prevede un contributo dell’80% a fondo perduto, con un importo massimo di 140.000 euro

Tuttavia, il contributo può essere elevato al 100% per le imprese contitolari con un Ente Pubblico di ricerca, o titolari di una licenza esclusiva rilasciata da uno dei suddetti enti pubblici, trascritta all’UIBM.

Quali sono i progetti e le spese agevolabili con il bando “Brevetti+”

L’articolo 6 del Bando regola le spese ammissibili, delineando le linee guida che le imprese devono seguire per accedere ai contributi offerti. I finanziamenti sono destinati all’acquisto di servizi specialistici correlati alla valorizzazione economica del brevetto e alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente.

Le spese ammissibili sono raggruppate in tre macroaree:

  1. Progettazione, Ingegnerizzazione e Industrializzazione: inclusi lo studio di fattibilità, la progettazione produttiva, lo studio e ingegnerizzazione del prototipo, e altre fasi cruciali del ciclo produttivo.
  2. Organizzazione e Sviluppo: rivolto all’organizzazione dei processi produttivi e alla definizione della strategia di comunicazione e di ingresso nei nuovi mercati.
  3. Trasferimento Tecnologico: comprende la predisposizione di accordi di segretezza, licenza del brevetto, e contratti di collaborazione con istituti di ricerca o università.

Sono stabilite regole chiare per l’ammissibilità delle spese, come la necessità che il progetto non si basi su un unico servizio e che contenga almeno un servizio della Macroarea A. Inoltre, gli importi richiesti per le Macroaree B e C non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.

Tutte le transazioni devono essere tracciabili attraverso metodi come bonifico bancario o carte di credito, e ogni fattura deve riportare il Codice Unico di Progetto (CUP). Non sono ammesse spese fatturate prima della presentazione della domanda.

Inoltre, sono imposte restrizioni sulla partecipazione reciproca a livello societario tra l’impresa beneficiaria e i fornitori di servizi, e vengono elencate specifiche categorie di soggetti da cui non possono essere erogati servizi specialistici ammissibili, come amministratori, soci, dipendenti dell’impresa beneficiaria, o persone fisiche sprovviste di partita IVA. Le spese agevolabili includono servizi specialistici correlati alla valorizzazione economica del brevetto. Tra le categorie di spese rientrano la progettazione, ingegnerizzazione, industrializzazione, organizzazione, sviluppo, e trasferimento tecnologico.

Da quando è possibile presentare la domanda?

Le domande di agevolazione secondo quanto previsto dall’articolo 5 del Bando possono essere presentate esclusivamente tramite la Procedura Informatica, seguendo le modalità e gli schemi pubblicati nell’apposita sezione del sito web del Soggetto Gestore. 

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12:00 del 24 ottobre 2023, e rimarrà aperta fino alle ore 18:00 dello stesso giorno. 

Successivamente, in caso di disponibilità finanziarie residue, sarà possibile presentare le domande nei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. 

La chiusura dello sportello verrà comunicata con un avviso di chiusura da pubblicare nella 

Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul sito del Ministero e su quello di Invitalia. 

Eventuali domande presentate nelle more della chiusura dello sportello che non trovino copertura finanziaria saranno sospese dalla procedura di valutazione, fino all’accertamento di eventuali risorse supplementari.

Lo studio Canella Camaiora è in grado di assistere nella presentazione della domanda di agevolazione per “BREVETTI+”?

Sì, lo studio Canella Camaiora può assistere nella presentazione della domanda di agevolazione Brevetti+, grazie al supporto di avvocati e professionisti interni allo studio nonché avvalendosi di partner fidati.  

Lo studio, tuttavia, ha la possibilità di assistere solo un numero limitato di clienti nella presentazione delle domande di agevolazione, pertanto, i clienti che hanno già registrato il brevetto con l’assistenza dello studio verranno trattati con priorità. 

I servizi offerti dallo studio Canella Camaiora non si limitano alla mera presentazione della domanda. Grazie alla partnership con Fortitudo Finance, si tratta di un supporto integrato che include:

  • Analisi dei Progetti: una valutazione approfondita per individuare l’approccio più adatto, finalizzata a ottimizzare l’accesso alle agevolazioni disponibili.
  • Raccolta e Rielaborazione Dati: un’accurata gestione documentale, fondamentale per la corretta presentazione della domanda.
  • Presentazione della Domanda: assistenza diretta e specializzata in ogni fase della procedura.
  • Rendicontazione delle Attività: un supporto dettagliato nella documentazione delle attività effettivamente svolte, elemento chiave per la trasparenza e la conformità ai requisiti del bando.

Per consulenze dedicate, informazioni sulla registrazione del marchio o sul bando Brevetti+, è possibile richiedere un preventivo o prenotare un appuntamento attraverso i form interattivi dello studio (calcola il preventivo – cerca in agenda)

Quali sono in dettaglio le tipologie di attività agevolabili?

Le attività agevolabili previste dall’articolo 6 del regolamento sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto. Le spese ammissibili sono divise in tre Macroaree distinte:

A) Progettazione, Ingegnerizzazione e Industrializzazione:

  • Studio di fattibilità;
  • Progettazione produttiva;
  • Studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
  • Progettazione e realizzazione firmware per macchine a controllo numerico;
  • Analisi e definizione dell’architettura software;
  • Test di produzione;
  • Rilascio certificazioni di prodotto o di processo.

B) Organizzazione e Sviluppo:

  • Organizzazione dei processi produttivi;
  • Analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati;
  • Definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.

C)Trasferimento Tecnologico:

  • Predisposizione di accordi di segretezza;
  • Predisposizione di accordi di concessione in licenza del brevetto;
  • Contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università.

Per consulenze dedicate, informazioni sulla registrazione del marchio o sul bando Brevetti+, è possibile richiedere un preventivo o prenotare un appuntamento attraverso i form interattivi dello studio (calcola il preventivo – cerca in agenda)

Il testo integrale del bando è disponibile qui: https://uibm.mise.gov.it/images/bandi/Brevettipiu2023.pdf 

Riproduzione riservata ©
Data di pubblicazione: 10 Agosto 2023
Ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2023
Avv. Arlo Cannela

Avvocato Arlo Canella

Managing Partner dello studio legale Canella Camaiora, iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano, appassionato di Branding, Comunicazione e Design.
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